DAL NAZIONALE | DECRETO AIUTI

DAL NAZIONALE | DECRETO AIUTI

Vi informiamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 dello scorso 17 maggio il D.L. n. 50/2022 (cd. “Decreto Aiuti”), recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina”.

Rinviando al testo allegato per gli opportuni approfondimenti, Vi segnaliamo le disposizioni di maggiore interesse contenute nel citato provvedimento, che interviene a rafforzare l’azione dell’Esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti del conflitto in atto, potenziando strumenti già disponibili e creandone di nuovi, con particolare riferimento ai seguenti ambiti:

  • ENERGIA, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
  • IMPRESE, con misure per assicurare liquidità alle aziende colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
  • LAVORO, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI AI CITTADINI, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il trasporto pubblico locale, le locazioni e i servizi digitali;
  • ENTI TERRITORIALI, con misure per sostenere Regioni, Province e Comuni e potenziarne gli investimenti;
  • ACCOGLIENZA E SUPPORTO ECONOMICO, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.

 

ENERGIA

  • Incremento dei crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale (art. 2);
  • Previsione del credito d’imposta per gli autotrasportatori (art. 3);
  • Estensione al primo trimestre del 2022 del contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, in favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (art. 4).

 

POLITICHE SOCIALI

  • Indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti che nel primo quadrimestre del 2022 abbiano beneficiato dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti di cui alla Legge di Bilancio 2022 (art. 31);
  • Indennità una tantum di 200 euro in favore di pensionati, percettori di NaSPI e DIS-COLL nel mese di giugno 2022, beneficiari nel corso del 2022 dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021, lavoratori beneficiari nel 2021 di una delle indennità previste dal Decreto Sostegni (art. 10, commi 1-9, D.L. n. 41/2021, convertito con modificazioni in L. n. 69/2021) e dal Decreto Sostegni bis (art. 42, D.L. n- 72/2021, convertito con modificazioni in L. n. 106/2021), lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti, lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, lavoratori autonomi privi di partita IVA, incaricati alle vendite a domicilio, nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza (art. 32);
  • Istituzione, nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Fondo per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti, con una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro per l’anno 2022 (art. 33);
  • Bonus per il sostegno alle famiglie per la fruizione, da parte di studenti e lavoratori, dei servizi di trasporto pubblico, al fine di mitigare l’impatto del “caro energia”, con l’istituzione di un fondo di 79 milioni di euro per l’anno 2022 nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 35);
  • Incremento di 50 milioni di euro, per il 2022, del fondo per i servizi di trasporto pubblico locale di cui all’art. 1, comma 816, della L. n. 178/2020 (art. 36);
  • Aumento delle risorse provenienti dal Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano (art. 39).

 

LIQUIDITÀ

  • Misure temporanee, tramite garanzie concesse da SACE S.p.A., fino al 31 dicembre 2022, in favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, per finanziamenti sotto qualsiasi forma in favore delle imprese, inclusa l’apertura di credito documentaria finalizzata a supportare le importazioni verso l’Italia di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto dell’attuale crisi (art. 15);
  • Misure temporanee a sostegno della liquidità delle piccole e medie imprese, sotto forma di finanziamenti destinati a finalità di investimento o copertura dei costi del capitale di esercizio, in considerazione delle esigenze di liquidità direttamente collegate all’interruzione delle catene di approvvigionamento o al rincaro dei prezzi di materie prime e fattori di produzione, dovuti all’applicazione delle misure economiche restrittive derivanti dalla crisi ucraina (art. 16);
  • Istituzione del Fondo per il sostegno delle imprese danneggiate dalla crisi ucraina, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, per l’anno 2022, con una dotazione di 130 milioni di euro (art. 18);
  • Rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, con un incremento di 20 milioni di euro per il 2022 (art. 19);
  • Maggiorazione del credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0 dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 o, a determinate condizioni, fino al 23 giugno 2023 (art. 21);
  • Aumento delle aliquote del credito d’imposta “Formazione 4.0”, per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (art. 22);
  • Rifinanziamento del Fondo IPCEI, per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo, con 150 milioni di euro per il 2022, 200 milioni di euro per il 2023 e 150 milioni di euro per il 2024 (art. 24);
  • Istituzione del Fondo per il potenziamento dell’attività di attrazione degli investimenti esteri, con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2022 (art. 25).

 

Decreto Aiuti G.U.